Logo San Marino RTV

Settore turistico commerciale al collasso: impellente lo stanziamento dei ristori

OSLA e USOT chiedono di accelerare le procedure per dare ossigeno a settori duramente colpiti dall'ondata pandemica

di Giacomo Barducci
7 gen 2021
Settore turistico commerciale al collasso: impellente lo stanziamento dei ristori

Impellente lo stanziamento dei ristori per contenere il collasso del settore turistico commerciale. Così Osla e Usot che intervengono dopo l'ultimo decreto. Il Governo, scrivono, deve accelerare con le procedure per dare ossigeno ai settori che più di tutti hanno sofferto le norme anti coronavirus e che ancora oggi vengono duramente limitati nelle proprie attività.

Da oggi bar e ristoranti possono nuovamente ospitare clienti, con tutte le precauzioni del caso ma il servizio dovrà terminare alle 18:00. Da non dimenticare anche la drammatica situazione delle strutture ricettive che, seppur formalmente aperte, sono impossibilitate a lavorare non solo a causa delle limitazioni previste dalle normative interne ma anche dal sostanziale divieto di spostamento dall‘Italia e anche dagli altri Paesi del mondo.

Capiamo la necessità di armonizzare le nostre regole con quelle dei territori circostanti, spiegano Osla e Usot, ma eliminare aperitivi e cene significa ridurre drasticamente la possibilità di incassare. È fondamentale, concludono le associazioni, poter tornare quanto prima a lavorare in maniera regolare, a pianificare con un po’ di anticipo, a guardare il futuro con un minimo di ottimismo. Ovviamente con tutte le precauzioni anti contagio necessarie.

Per tutti questi motivi diventa impellente lo stanziamento degli annunciati ristori. Non c’è più tempo e non ci sono più scuse ora che sono arrivati i 150 milioni del prestito ponte. Il governo deve accelerare con le procedure per dare ossigeno ai settori che più di tutti hanno sofferto le norme anti coronavirus e che ancora oggi vengono duramente limitati nelle proprie attività.


Riproduzione riservata ©