Non si parla solo di contaminazione delle uova, sulle quali in Italia sono scattati i controlli ministero della salute, dei Nas e delle Regioni. Contestualmente sono stati allertati i produttori italiani che importano latte dalla Germania perché effettuino controlli per la diossina. Il ministero italiano annuncia test a campione su tutto il territorio. Un situazione seguita in diretta dal Dipartimento prevenzione di San Marino. “Abbiamo ricevuto l’allerta dal ministero italiano – dice il dirigente Maurizio Berardi – e non è da escludere che qualche alimento infetto possa essere arrivato in Italia”. Non tanto come materie prime, per il responsabile sammarinese, casomai il rischio è per prodotti derivati che comunque potrebbero contenere una quantità diluita del veleno. Berardi tranquillizza i consumatori sammarinesi, ma non esclude a priori che qualcosa possa arrivare attraverso la grande distribuzione: “Ripeto ciò che dico da anni: privilegiare i prodotti locali, a chilometro zero - prosegue il dirigente - e leggere attentamente le etichette sull’origine del prodotto”. Per il momento il Dipartimento di prevenzione resta in contatto con le autorità sanitarie italiane ed europee, “aspettiamo indicazioni su prodotti e marchi precisi – conclude Berardi – prima di avviare controlli sugli alimenti e far scattare eventuali sequestri”.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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