“La volontà è quella di trovare al più presto una soluzione e procedere quanto prima ai lavori per la costruzione del nuovo plesso di Falciano. C’è una discrepanza tra Governo e Banca Agricola Commerciale – continua il Segretario di Stato al territorio, Giancarlo Venturini - sulla valutazione dei costi di realizzazione della struttura, ma cercheremo di trovare un accordo”. Era un incontro atteso – quello tenuto ieri – tra Esecutivo e rappresentanti dell’Istituto di Credito. Presente, per il Governo, una delegazione formata dai segretari di Stato Venturini, Mularoni, Zafferani, Berardi e Felici. L’accordo tra Esecutivo e Banca Agricola Commerciale prevede che quest’ultima – in cambio della permuta del vecchio immobile ed un eventuale conguaglio – si impegni a sostenere le spese di progettazione e costruzione del nuovo plesso in zona Zanette-Bosche. Il preventivo presentato dalla Banca – tuttavia – è più elevato di quello stimato dai tecnici dello Stato e ciò potrebbe allungare i tempi della trattativa. Ciò che si è deciso nell’incontro di oggi è che la BAC effettui – entro gennaio – un approfondimento della stima ed evidenzi le modalità di calcolo del preventivo. Nei primi giorni di febbraio – poi – i tecnici del Governo e dell’Istituto di Credito si incontreranno per verificare nuovamente i costi. Un rallentamento che preoccupa il Comitato dei genitori degli alunni della scuola elementare di Falciano che ricordano i disagi, cui sono costretti i propri figli, a causa del sovraffollamento della scuola di Dogana. “Sino ad ora – si legge in un comunicato – si è solo sprecato tempo”. Se non ci saranno risposte concrete entro febbraio il Comitato annuncia forme di manifestazione e di protesta pubbliche.
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