Ancora una giornata di traffico intenso sulle strade della penisola per l’ultima coda di controesodo, poi da domani, davvero, vacanze addio. Si torna alla vita di tutti i giorni e – annunciano gli psicologi – è facile cadere in depressione o rimanere vittima della malinconia. Il consiglio per tutti è una ripresa graduale delle normali attività, sforzandosi di conservare un po’ dello spirito e della tranquillità guadagnata durante le ferie. Non è facile perché rientro significa resa dei conti a tutto campo: si torna al lavoro, si torna sui banchi di scuola - il 14 settembre per l’Emilia Romagna e per le superiori a San Marino - materna, primaria e medie del Titano solo il 22 - ma c’è anche chi inizierà già dal 6. Settembre, si sa, è un mese duro anche per tasche e portafogli: fra libri scolastici, rette e tasse universitarie, il bilancio delle famiglie sarà aggravato dalla classica stangata d’autunno. Proprio per i libri e per la scuola in genere le famiglie spenderanno 367 euro in più del 2009. In aumento sono tutte le tariffe e le utenze: in testa, carburante e assicurazioni, per cui Federconsumatori prevede aumenti di 159 euro. 140 euro in più per il riscaldamento, di oltre 60 euro più cari anche autostrade, mutui, trasporti aerei e ferroviari.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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