Un primo passo per promuovere una maggiore collaborazione sui grandi temi di interesse comune. Così il Protocollo di intesa tra OSLA, USC e USOT segna l’inizio di una nuova pagina nella storia delle tre Associazioni di categoria. Fatta salva l’autonomia decisionale dei Direttivi nel rispetto degli Statuti e del percorso di ogni singola Associazione, OSLA, USC e USOT seppelliscono l’ascia di guerra per giungere alla definizione di posizioni concordate per il rilancio del commercio e del turismo in Repubblica. In caso di opinioni divergenti, l’impegno, chiariscono i vertici delle tre Associazioni, a divulgare le singole posizioni nel pieno rispetto di quelle altrui, per non dare adito a polemiche ed equivoci che, proseguono, non portano da nessuna parte, mentre diviene sempre più urgente, insistono, intervenire con politiche turistiche e commerciali in grado di risollevare l’economia del Paese. Un’unione che dovrà fare la forza soprattutto nel confronto con le istituzioni, poco attente, denunciano i rappresentanti di OSLA, USC e USOT, alle nostre istanze, ma che ora dovranno fare i conti con una voce più forte. L’inizio di un rapporto di collaborazione con l’impegno delle parti a definire a breve un documento che dia attuazione al Protocollo fissando le regole del confronto fra i Direttivi e che individui le aree di intervento comuni. Aperto il dialogo con tutti i soggetti interessati alla promozione del settore turistico e commerciale. Nei prossimi giorni l’incontro con il Consorzio San Marino 2000.
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