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Siria, Homs di nuovo sotto assedio: oggi 52 morti

2 mar 2012
Siria, Homs di nuovo sotto assedio: oggi 52 morti
Siria, Homs di nuovo sotto assedio: oggi 52 morti
E' di 52 morti il bilancio odierno della repressione condotta dalle forze fedeli al presidente siriano Bashar al Assad, anche se secondo altre fonti sono almeno 64. Homs è di nuovo sotto il fuoco dell’artiglieria, bombardamenti si registrano anche a Bab Dreib e Fakhura. La Croce Rossa non è riuscita a entrare a Bab Amro, martoriato quartiere di Homs. Della Siria torna a parlare anche il presidente statunitense Obama, “Bashar al Assad ha i giorni contati”, ha detto, aggiungendo però che l’opposizione siriana è enormemente divisa. Il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon e il capo dell’organizzazione per la proibizione delle armi chimiche hanno espresso preoccupazione per la possibilità che la Siria abbia a disposizione armi chimiche. Intanto i giornalisti francesi Edith Bouvier e William Daniels, feriti, dopo il ricovero nell’ospedale di Beirut sono stati riportati in Francia.

- Il regime siriano ha le mani sporche di sangue ma arriverà il giorno del giudizio. Parole durissime dal premier inglese Cameron a Bruxelles, che parla di strage medioevale e chiede a Russia e Cina di abbandonare quello che chiama regime criminale. L’Unione Europea annuncia ulteriori misure e Van Rompuy dichiara che l’Ue raccoglierà le prove per inchiodare chi si è macchiato delle atrocità. Il Consiglio dell’Unione ha riconosciuto il consiglio nazionale siriano come legittimo rappresentante dei siriani e chiesto all’opposizione di restare unita nella lotta per una nuova Siria. Anche la Francia, dopo la Gran Bretangna, ha deciso di chiudere l’ambasciata a Damasco.

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