Il giornalista della Stampa Domenico Quirico, rapito 5 mesi fa in Siria, è stato liberato ed è rientrato nella notte in Italia, a Ciampino. Ad accoglierlo a il ministro degli Esteri Bonino. "Sono stato trattato non bene, ho avuto paura - ha detto Quirico, provato, ma in buone condizioni -. Ho cercato di raccontare la rivoluzione siriana, ma può essere che questa mi abbia tradito. Non è più la rivoluzione laica di Aleppo, è diventata un'altra cosa, molto pericolosa".
Il suo compagno di prigionia, l'insegnante belga Pierre Piccinin, ha rivelato alla radio che Quirico ha subito due false esecuzioni con una pistola, e che hanno tentato la fuga due volte durante la loro prigionia. Dopo due giorni di fuga sono stati ricatturati e puniti in maniera molto pesante.
Abbiamo raggiunto al telefono il fotoreporter Fabio Bucciarelli, amico di Domenico Quirico con cui ha condiviso esperienze in zone di conflitto
Il suo compagno di prigionia, l'insegnante belga Pierre Piccinin, ha rivelato alla radio che Quirico ha subito due false esecuzioni con una pistola, e che hanno tentato la fuga due volte durante la loro prigionia. Dopo due giorni di fuga sono stati ricatturati e puniti in maniera molto pesante.
Abbiamo raggiunto al telefono il fotoreporter Fabio Bucciarelli, amico di Domenico Quirico con cui ha condiviso esperienze in zone di conflitto
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