In Siria la situazione si aggrava di ora in ora anche se a breve, forse già giovedì, dovrebbero arrivare i primi ispettori della Lega Araba, secondo il protocollo accettato da Damasco. Nelle ultime 48 ore, solo nord ovest del paese, sarebbero 250 – secondo l’opposizione – i civili morti a causa della repressione del regime. Nella città di Jabal Zawya – riferisce il Consiglio Nazionale Siriano – saarebbero stati compiti orribili massacri su civili inermi. Altri 111 civili sarebbero morti nel nord est, nella città di Kafreuid. A tutto questo si aggiungono altri fatti drammatici. Cinque bambini sono rimasti uccisi mentre stavano giocando per l’esplosione accidentale di una vecchia mina israeliana nel Golan. Ci sarebbe stato anche il rapimento di 8 ingegneri 5 dei quali di nazionalità iraniana. Secondo l’agenzia di stato Sana, sarebbe opera dei terroristi. Nominato intanto il capo degli ispettori della lega araba: sarà un generale sudanese. L’opposzione sirianma chiede una riunione d’urgenza del consiglio di sicurezza dell’Onu. Gli Stati Uniti ammoniscono Damasco che "se l'iniziativa della Lega araba ancora una volta non sarà pienamente attuata, la comunità internazionale dovrà adottare ulteriori misure per fare pressione sul regime di Assad per fermare la repressione".
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