E’ sempre bollente la situazione al confine fra Siria e Turchia, la quale ripete di non volere la guerra ma continua a prepararsi come se stesse per farla, ammassando armi e truppe al confine: circa 250 carri armati della Mezzaluna rossa sono ora schierati lungo la frontiera, riferisce la stampa di Ankara, 70 caccia bombardieri sono stati trasferiti mentre alla base di Kurucek e' stata attivato il sistema radar antimissili dello 'scudo' Nato. La tensione insomma e' altissima. E resta alto anche il livello di scontro verbale fra Turchia, Siria e Russia sull'incidente del volo di linea Mosca-Damasco intercettato mercoledi dai caccia turchi, che ha creato nuove pericolose scintille in quella che e' ormai una 'quasi guerra' fra i due vicini mediorientali. In Siria, intanto, infuria lo scontro. Nell'arco di meno di 24 ore gli insorti hanno ucciso almeno 133 soldati.
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