Anche l’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha ratificato l’accordo con la Repubblica di San Marino sulla gestione e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e speciali. E puntualmente si rinnova la protesta dell’associazione “Liberaluso”, secondo cui l’accordo non tiene conto del carico già sopportato dalla Valle: da 16 anni – dice - San Marino conferisce i suoi rifiuti senza che mai si sia dotata di impianti di smaltimento e senza aver concretamente raggiunto buone percentuali di raccolto differenziata. Ora le si consente di farlo per altri 10 anni, con un aumento della quota di conferimento del 20%, “ma nessuna compensazione – scrive l’associazione - o interventi sono arrivati a favore della salute e del traffico, in una Valle usata orami da troppo come una fogna”.
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