"Un amico della Repubblica e profondo conoscitore della nostra realtà". Così il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fiorenzo Stolfi, ha introdotto alla Reggenza, Bruno Bottai, presidente della Società Dante Alighieri. Nata nel 1889 grazie ad un gruppo di intellettuali guidati da Giosué Carducci, la Dante persegue ancor oggi l’obiettivo di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo. Istituzione che, dopo anni di sospensione, ha ripreso la propria attività anche a San Marino. Attualmente presieduta da Franco Capicchioni, l’associazione sammarinese mantiene vivi i rapporti con la vicina Italia, dal punto di vista culturale e artistico, al fine di promuovere iniziative nell’interesse comune. Onorato dell’udienza concessagli dai Capi di Stato, Bottai ha elogiato la grande tradizione culturale della Repubblica, che seppur in modo diverso, è strettamente legata a quella italiana. La presenza di una sede dell’associazione anche sul Titano – ha sottolineato la Reggenza - rafforza ulteriormente questo sodalizio. L’udienza fa seguito alla serata d’esordio dell’Associazione Dante Alighieri di San Marino con lo spettacolo “Dante per la Dante” al Teatro Titano. Giuseppe Rossi e l’attore e regista Fabrizio Raggi hanno celebrato l’opera dantesca con la lettura e il commento di alcuni brani tratti dalla Divina Commedia, accompagnati dai musicisti Alessandro Capicchioni e Alessandro Curiali, rispettivamente al pianoforte e al violoncello.
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