In una intercettazione telefonica, utilizzata nell’inchiesta denominata “Sport Cars”, coordinata dalla procura di Torino, si parla di un conto in una banca sammarinese utilizzato da usurai. Tale circostanza viene confermata da una deposizione resa ai magistrati da una vittima degli strozzini. Un certo Luca S. ha infatti dichiarato al Gip Emaneula Gai che, per fare pressione su di lui, gli usurai gli avrebbero detto che il suo assegno era stato versato su un conto di San Marino e che questo conto non poteva avere insoluti.
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