In Spagna migliaia di giovani in piazza, in 70 città, per il secondo dei tre giorni di sciopero contro I tagli del governo alla pubblica istruzione. A Madrid gli studenti delle superiori hanno marciato per le vie delle capitale con gli univeristari per l’aumento delle tasse d’iscrizione. Proteste anche a Valencia e in Galizia i genitori si sono uniti ai figli per affermare che l’istruzione è un diritto non un privilegio. Nell’isola di Las Palmas, alle canarie, un gruppo di studenti è entrato nel dipartimento dell’educazione, contro le disastrose conseguenze delle politiche del governo per la scuola
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