Un metro di spiaggia italiana vale in media 16euro. Ma si va dal rendimento minimo di 3 euro al metro delle coste della Sardegna agli 88 euro di quelle romagnole. Questo è quanto viene riscosso ogni anno dalle concessioni di demanio marittimo. Dipenderà da una minore presenza di stabilimenti balneari o porti turistici, fatto sta che i 1.731 chilometri di costa sarda hanno portato nelle casse pubbliche 3.428 euro ogni mille metri. Sardegna ultima nella classifica dei rendimenti delle concessioni demaniali dove svettano invece le spiagge di Rimini e Riccione. A tirare le somme è la Corte dei Conti. Dopo la Romagna, le spiagge più 'redditizie' sono quelle del Veneto e dell'Abruzzo. Se l'Italia meridionale e le Isole contano in totale su 4mila chilometri di coste, il Centro su 1.136 e il Nord su 751, i soldi in cassa capovolgono la classifica: 7.800 euro a chilometro al Sud e Isole, 20mila al Centro e 47mila al Nord. L'incasso nel 2009 è stato di appena 97 milioni di euro. E i canoni restano bloccati fino al 2015.
Sonia Tura
Sonia Tura
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