Per i giovani con meno di 30 anni gli incidenti stradali, sono la piu’ frequente causa di morte a San Marino, così come in Italia e in numerosi altri paesi europei. Rendere le strade piu’ sicure, dunque, puo’ essere estremamente importante, anche in termini di vite umane. I soggetti piu’ esposti ai rischi della strada, sono i minorenni in sella ai ciclomotori, i neopatentati ed anche i pedoni. La guida in stato di alterazione psicofisica e la velocita’ sono i fattori che piu’ spesso causano i sinistri. Il gruppo di lavoro “strade sicure” – costituito dai coordinatori di dipartimento affari interni, territorio, sanita’, affari esteri e istruzione – è stato incaricato, nell’agosto del 2004, di predisporre un articolato progetto operativo. Tra le priorita’ indicate, il potenzialmento dell’azione di prevenzione, controllo e repressione dei comportamenti illeciti, prevedendo un maggiore coordinamento dei corpi di polizia e un migliore utilizzo delle nuove tecnologie. Al gruppo di lavoro “strade sicure” è stato affidato anche il compito di mettere in campo le linee guida per una progettazione integrata di interventi necessari sulle infrastrutture stradali per la moderazione del traffico. Su questo aspetto specifico è stato emanato, nel settembre 2004, un decreto col quale è stato istituito un secondo gruppo di lavoro per la sicurezza stradale, di cui fanno parte i dirigenti di diversi uffici della pubblica amministrazione e i comandanti delle tre forze di polizia. In seguito il congresso di stato ha adottato una serie di delibere ad hoc – l’ultima il 27 giugno scorso - per, la messa in sicurezza di passaggi pedonali, e l’installazione di dossi artificiali e apparati luminosi per evidenziare situazioni di pericolo ed indurre i conducenti a moderare la velocità.
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