In pochi conoscono il padrino di Castelvetrano meglio di lui. Ogni mattina, dagli studi di radio RMC 101, a Marsala, Giacomo Di Girolamo fa infuriare i mafiosi del trapanese con le sue inchieste. Odia i vittimismi e non parla delle minacce, dell'incendio alla pineta di casa. E le pressioni non si limitano a questo. Giacomo Di Girolamo da anni segnala il legame inscindibile tra Messina Denaro e un'area grigia di potentissimi affaristi, come il re dell'eolico Vito Nicastri. Lo strumento classico è la frode in pubbliche forniture; reato che prevede una pena bassissima. Un esempio? Il porto di Trapani. Un cartello di impresa si impone in un appalto corrompendo i funzionari giusti. Poi i lavori vengono effettuati al risparmio, con materiali scadenti
Nel video l'intervista a Giacomo Di Girolamo.
da Marsala, Gianmarco Morosini
Nel video l'intervista a Giacomo Di Girolamo.
da Marsala, Gianmarco Morosini
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