Circa 250 persone sarebbero state condotte da alcuni soldati del Sud Sudan in una stazione di polizia di Juba e solo 12 ne sono uscite vive. Lo hanno denunciato due dei sopravvissuti al massacro. Per questi testimoni, gli uomini dell'esercito del Sud Sudan sarebbero responsabili di pulizia etnica, esecuzioni e stupri.
Riproduzione riservata ©