Il Belgio è sotto shock. Almeno 28 persone, tra cui 22 bambini sono morti in un incidente stradale. Stavano tornando da una gita scolastica sulla neve quando, all’improvviso, l’autobus su cui viaggiavano si è schiantato contro la parete di una galleria nel sud della Svizzera francese. L’impatto non ha lasciato scampo ai 22 scolari - tutti intorno ai 12 anni - a quattro insegnanti e ai due autisti. Ma il numero delle vittime potrebbe ancora aumentare. Altri ventiquattro bambini sono rimasti feriti, alcuni in maniera grave. Dramma nel dramma: i bimbi viaggiavano senza documenti, e non si sa chi è vivo e chi è morto. Davanti alla scuola elementare arrivano coppie disperate. E' qui che ogni giorno i loro figli andavano a scuola. Uno strazio senza fine. Sui cancelli e le finestre decine di disegni degli altri scolari dell’istituto.
L'autobus trasportava 52 passeggeri che facevano parte di due classi scolastiche. Accanto alle lamiere, sul luogo dell’incidente, non rimane altro che incredulità e un immenso dolore. Tra i messaggi di cordoglio anche quello di papa Benedetto XVI.
I parenti delle vittime sono stati assistiti da psicologi. Anche il re del Belgio Alberto II e la regina Paola hanno voluto incontrarli. Il premier belga Elio Di Rupo ha decretato una giornata di lutto nazionale.
L'autobus trasportava 52 passeggeri che facevano parte di due classi scolastiche. Accanto alle lamiere, sul luogo dell’incidente, non rimane altro che incredulità e un immenso dolore. Tra i messaggi di cordoglio anche quello di papa Benedetto XVI.
I parenti delle vittime sono stati assistiti da psicologi. Anche il re del Belgio Alberto II e la regina Paola hanno voluto incontrarli. Il premier belga Elio Di Rupo ha decretato una giornata di lutto nazionale.
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