Soldati turchi hanno nuovamente aperto il fuoco contro la Siria dopo che proiettili di mortaio siriano sono caduti prima vicino al villaggio di Guveci e poi di nuovo nel pomeriggio. In entrambi i casi, Ankara ha risposto. Al di là dello scambio di artiglieria, i comandi militari turchi stanno valutando diverse opzioni dopo che il Parlamento ha autorizzato operazioni militari in Paesi stranieri. Al confine comunque non si registrano solo scontri: l’esercito siriano ad Aleppo ha ucciso alcuni terroristi stranieri che combattevano coi ribelli, tra cui quattro turchi. Lo dice l’agenzia d’informazione ufficiale Sana, secondo cui le forze di sicurezza hanno colpito alcuni covi degli insorti. Decine di morti e feriti è poi il bilancio delle vittime di nuovi bombardamenti governativi sulle regioni siriane in rivolta: località attorno a Homs, Aleppo, Hama e quartieri di queste stesse città, oltre ai sobborghi orientali di Damasco, sono presi di mira da intensi raid aerei.
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