E' salito ad almeno 80 morti il bilancio delle vittime del violento terremoto che ieri mattina ha colpito la Cina sudoccidentale. Man mano che i soccorritori riescono a raggiungere i villaggi montuosi della zona interessata dal forte sisma di magnitudo 5.7, il primo di almeno una sessantina in sciame con almeno altre due scosse superiori a magnitudo 4, si scoprono sempre più vittime. Le stesse autorità locali, come riporta l'agenzia Nuova Cina, si aspettano un maggiore numero di vittime in quanto l'area interessata, la contea di Yiliang nella provincia dello Yunnan, è una regione montuosa povera, dove le case sono state costruite senza sistemi antisismici. Al momento ci sono oltre 800 feriti tra le 740.000 persone interessate dal sisma. Sono andate completamente distrutte 6.650 abitazioni, lesionate almeno 430.000. Oltre 100.000 persone già sono state evacuate e altrettante presto lo saranno. I soccorritori hanno trovato morti anche diversi animali, soprattutto mucche.
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