Atterrato a Mirandola alle 16. 30 circa con mezz'ora di ritardo il presidente Napolitano, in compagnia della moglie Clio, non ha visitato la zona rossa della città. Ha incontrato gli sfollati nella tendopoli, è il primo incontro con la gente in una giornata iniziata nella sede della regione Emilia Romagna a Bologna con le istituzioni impegnate nell'emergenza. Si temevano contestazioni dopo le polemiche per la parata del 2 giugno. C'è una certa distanza tra il sentimento della gente e quello dello Stato che nelle parole di Napolitano sarà al fianco della ricostruzione con il decreto terremoto firmato ieri sera dal Colle e con altri provvedimenti a sostegno dell'Emilia. "Io posso dare la sveglia a parlamento e governo e lo farò" ha ribadito il presidente. Intanto l'autorità per l'energia ha sospeso il pagamento per le fatture di acqua gas e luce nelle zone del sisma. Intanto le scosse continuano a scuotere la speranza che tutto finisca.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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