Mentre nel Regno Unito si divide ancora sulla figura di Margaret Thatcher, scomparsa lunedì scorso all'età di 87 anni, e sull'opportunità di funerali solenni finanziati dallo Stato, sostenitori e ammiratori della ex primo ministro Tory intendono ricordarla con un memoriale simile a quelli dedicati ai presidenti degli Stati Uniti: una fondazione, una biblioteca e un museo in onore della Thatcher. La fondazione 'Cherish Freedom Trust' ha annunciato l'intenzione di creare un istituto dedicato, di base nel centro di Londra, "per offrire l'eredità di Margaret Thatcher, i suoi valori e ciò che ha conseguito nella vita, a un vasto pubblico di tutto il mondo". Un'iniziativa che ha già raccolto il favore di alcuni ministri conservatori e personaggi politici di spicco tra i Tory. La raccolta fondi per realizzare il progetto partirà subito dopo i funerali di mercoledì prossimo a Londra. E' consuetudine negli Usa che per i presidenti, al termine del loro mandato, venga creata una biblioteca per raccogliere documenti, discorsi e testimonianze. Fino ad ora in Gran Bretagna nessuna delle figure politiche, anche tra le più influenti nella storia del Paese, ha avuto un'istituzione creata a suo nome, mentre alcuni vengono ricordati in musei.
Intanto i funerali di Margaret Thatcher bloccano anche il mondo del cinema: l'attesissima prima londinese del film "Iron Man 3", con cast stellare da Gwyneth Paltrow a Robert Downey Jr, è stata spostata da mercoledì 17 aprile a giovedì 18, in modo da non coincidere con la cerimonia per l'ultimo addio alla Lady di Ferro. Non si tratta però di un tributo alla ex primo ministro Tory, ma di una decisione presa per motivi logistici. "Il traffico a Londra sarà nel caos e sarebbe stato complicato a livello logistico", ha fatto sapere un portavoce della Disney che produce la pellicola.
Intanto i funerali di Margaret Thatcher bloccano anche il mondo del cinema: l'attesissima prima londinese del film "Iron Man 3", con cast stellare da Gwyneth Paltrow a Robert Downey Jr, è stata spostata da mercoledì 17 aprile a giovedì 18, in modo da non coincidere con la cerimonia per l'ultimo addio alla Lady di Ferro. Non si tratta però di un tributo alla ex primo ministro Tory, ma di una decisione presa per motivi logistici. "Il traffico a Londra sarà nel caos e sarebbe stato complicato a livello logistico", ha fatto sapere un portavoce della Disney che produce la pellicola.
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