Dopo un inizio di febbraio con temperature fin troppo miti nella prima decade, forse la più calda degli ultimi 10 anni, la situazione meteorologica torna ad assumere caratteristiche invernali. Da questa notte infatti, secondo gli esperti dell’osservatorio geofisico dell’Emilia Romagna, è atteso un peggioramento proveniente dall’Europa orientale, con precipitazioni che potranno essere nevose sopra i 500 metri. Previsioni che, se rispettate, vedrebbero il Titano coprirsi, ancora una volta, di neve. Attesi da 20 a 40 centimetri in Appennino. Molto difficile la stima in pianura: da nulla ad alcuni centimetri nelle zone più fortunate. Le temperature saranno in diminuzione, segnate a tratti da vento forte che localmente, dove ci sono le nevicate più intense, potrebbe assumere carattere di bufera. Venerdì il tempo migliorerà in mattinata. Per sabato è previsto un nuovo peggioramento ma la colonnina di mercurio farà segnare un netto rialzo.
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