Tragedia del mare in Indonesia consumatasi in uno dei tanti viaggi della speranza intrapreso da centinaia di migranti mediorientali verso l’Australia. Il mare in tempesta ha rovesciato il barcone con a bordo oltre 250 persone a 90 chilometri dalla destinazione finale. A parte 33 sopravvissuti già recuperati, si teme che per il resto dei passeggeri, oltre 200 - in gran parte afghani, iraniani e iracheni - sia ormai troppo tardi. La tragedia è avvenuta a 90 chilometri dalla costa meridionale dell’isola di Giava. I migranti - hanno raccontato alcuni sopravvissuti - erano stipati su un normale peschereccio in legno con capacità di 100 posti, tra onde alte due-tre metri.
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