Processo a Rimini per il possesso di 300 visti per pellegrinaggi alla Mecca. Un cittadina tunisina è accusata dalla Malatesta Viaggi, uno dei tre maggiori Tour Operator specializzato viaggi verso la città santa dei musulmani, di falso in scrittura privata con cui si sarebbe impossessata dei visti. Questa, invece, sostiene di averli ottenuti consensualmente come attesterebbe un documento in arabo, senza traduzione allegata, depositato alla Camera di Commercio di Rimini. Il Tour Operator riminese, la Malatesta Viaggi, ha valutato il danno subito in 700 mila euro. Udienza rinviata.
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