Da quasi due anni lo Sportello consumatori riceve segnalazioni e richieste di intervento, anche da varie zone d'Italia, per comportamenti scorretti da parte di un'azienda con sede legale a San Marino che offre servizi di web hosting. Dopo aver inviato reclami e diffide per conto degli interessati - scrive in una nota - ora ha inviato una comunicazione formale al Nucleo Antifrode della Polizia Civile, all'Ufficio Attività di Controllo e all'Ufficio Attività Economiche.
Chiede di prendere, se accertate responsabilità, i provvedimenti opportuni di rispettiva competenza, eventualmente demandando all’Autorità giudiziaria l’accertamento degli illeciti emersi. Anche per non danneggiare le aziende corrette dello stesso settore. Le modalità, spiega l'Associazione consumatori, riguardano l' ambiguità del messaggio, peraltro in lingua inglese, per attivare il servizio, la richiesta di pagamento, nonostante sia prevista dal contratto la possibilità di recedere dal servizio entro 14 giorni e l'impossibilità di usufruire di un servizio clienti da contattare telefonicamente e a cui segnalare in maniera diretta e immediata disservizi e richieste.