Il presidente statunitense Donald Trump continua la sua campagna anti-immigrati, e litiga al telefono con i leader di Messico e Australia. In una telefonata al presidente messicano Pena Nieto, Trump avrebbe minacciato di inviare le 'truppe' Usa se dal paese confinante continueranno a giungere quelli che ha definito 'bad hombres'. Una circostanza negata però dal ministero degli esteri
messicano. Burrascosa anche la telefonata col premier australiano Turnbull, accusato di voler esportare negli Stati Uniti 'terroristi' dopo che quest'ultimo aveva chiesto alla Casa Bianca di rispettare l'accordo secondo cui gli Usa dovrebbero
accogliere 1.250 rifugiati al momento nelle carceri australiane. Anche in questo caso, pronta smentita dell'interlocutore: 'Il nostro rapporto è forte'. A Berkley, in California, violente proteste contro un oratore dell'estrema destra.
messicano. Burrascosa anche la telefonata col premier australiano Turnbull, accusato di voler esportare negli Stati Uniti 'terroristi' dopo che quest'ultimo aveva chiesto alla Casa Bianca di rispettare l'accordo secondo cui gli Usa dovrebbero
accogliere 1.250 rifugiati al momento nelle carceri australiane. Anche in questo caso, pronta smentita dell'interlocutore: 'Il nostro rapporto è forte'. A Berkley, in California, violente proteste contro un oratore dell'estrema destra.
Riproduzione riservata ©