C’era una volta il cliente ideale, quello che programmava la sua vacanza con largo anticipo, prenotando l’inverno per l’estate. Erano altri tempi, erano altri modi di vivere la vacanza. Era l’epoca in cui era inconcepibile pensare di raggiungere la riviera romagnola senza avere riservato una stanza. Erano i tempi in cui gli avventurieri dell’ultima ora si ritrovavano a vagabondare di albergo in albergo cercando un posto dove trascorrere la notte. Era l’epoca del tutto esaurito. È agosto, da sempre, il termometro dell’estate: dal punto di vista meteorologico e turistico. Se in questo mese ci sono camere vuote, non si può parlare di una buona stagione. A dieci giorni da ferragosto c’è chi fa già un paio di conti. Il dato certo è che c’è ancora posto negli hotel del Titano. Molti chiedono informazioni, ma non vanno oltre. La maggior parte delle prenotazioni avviene on line. A dimostrazione che il turismo è cambiato anche su questo fronte: non più la classica telefonata al gestore, ma tutto via web. Paolo Rossi dell’Usot conferma: per ora si registra un calo rispetto all’anno scorso sia per le richieste, sia per la durata del soggiorno. Ma è ancora relativamente presto, e si spera nelle prenotazioni last minute. “Se il buongiorno si vede dal mattino siamo già partiti male”, tuona Stefano Raggi. Il presidente del Consorzio San Marino 2000 si riferisce alla gestione dei flussi turistici. Lamenta una cattiva attenzione nei confronti dei vacanzieri, che non vengono agevolati nei loro spostamenti verso il Centro Storico. Ci spiega che ieri, nonostante ci fossero diversi parcheggi vuoti, le auto dei turisti sono state deviate a Fonte dell’Ovo. “Questo – spiega- si traduce in un cattivo servizio e in una mancanza di fatturato per i commercianti”. E minaccia: ricorreremo a vie legali chiedendo un risarcimento danni nei confronti di chi dovesse ostacolare o non agevolare al meglio i flussi e i collegamenti da e per il centro storico.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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