Mansueti, silenziosi, dolci, puliti e velocissimi: caratteristiche che insieme all'innata eleganza, la sensibilità, l'intelligenza fine che pochi riescono a comprendere se non con il cuore, fanno dei levrieri inglesi a pelo raso, i Greyhound, ma anche i galgos spagnoli, dei “cani non cani”, per tanti versi quasi un incrocio ideale tra cane e gatto per tratti comuni. Con le loro pettorine rosse, colore della giornata a loro dedicata, si sono riuniti per la prima volta anche a San Marino per la Great Global Greyhound Walk, la passeggiata annuale che celebra e promuove i levrieri come cani di famiglia.
In tanti, sammarinesi e non, hanno aderito all'iniziava promossa da Daniele Casadei e Riccardo D'orazi, con ritrovo al parcheggio 8 di Città (con il sostegno della Segreteria di Stato per il Turismo nella concessione dei posti auto per l'occasione) per poi sfilare a piedi lungo il centro storico. Una ventina di esemplari, quasi tutti salvati e adottati da famiglie proprio grazie al GACI, Greyhound Adopt Center Italy, con sede a Modena: un gruppo di volontari che da 20 anni li strappa dal loro triste destino nei Paesi d'origine – Irlanda e Spagna per lo più – dando a questi “scarti” una nuova vita, recuperandoli da una esistenza in gabbia, da cui si esce solo per correre in gara e cacciare. E che si eliminano crudelmente quando non servono più.
Nel video l'intervista a Riccardo D'Orazi