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L’Università di San Marino: un progetto da difendere

21 nov 2013
L’Università di San Marino: un progetto da difendere
L’Università di San Marino: un progetto da difendere
La nostra Università nasce nell’ormai lontano 1985 per volontà di una classe politica che aveva a cuore le sorti culturali di questo nostro Paese: a mio avviso è stato e resta uno dei più importanti progetti culturali realizzati in questo Paese.
Proprio per la sua caratteristica di Alta Istituzione culturale, per il grande valore che l’ha contraddistinta, per la sua alta qualità, rimane anche uno dei progetti da difendere ad ogni costo.
Ora viene depositato un progetto di riforma che vuole accrescerne le potenzialità e fin qui ci siamo! Poi i “proclami” politici mettono in dubbia luce l’operato di chi fino ad oggi in questo progetto ci ha investito impegno e risorse umane: e qui non ci siamo più!
Quando si crede veramente di fare una riforma (e la sottoscritta che ha qualche decennio di esperienza lavorativa, di vere riforme ne ricorda poche…) non si butta a mare tutto quel che è stato con facili illazioni, peraltro offensive e fuori luogo.
La politica spesso è soggetta ad un agire frettoloso, fatto di proclami che in un attimo sembrano voler cambiare il mondo; poi - in buona sostanza - quei proclami si traducono in fatti che ripropongono schemi già visti e già noti.
Scusate se mi permetto ma ormai anche la mia esperienza ultradecennale a vari livelli mi consente qualche riflessione: una vera riforma prende in considerazione quel che c’è, lo analizza attraverso un sereno confronto con chi ha gestito/fatto fino ad un attimo prima; da lì si parte per cambiare le cose, per migliorarle, anche per fare altro ma con la piena consapevolezza di quanto già esiste. Va ricordato che dal 2005 l’istituzione dei vari Corsi di Laurea ha portato a San Marino una importante affluenza di giovani studenti, preziosi per la nostra realtà sia dal punto di vista economico (molti vivono e quindi spendono sul territorio), sia dal punto di vista culturale (oltre 400 studenti che comunque animano questo centro storico).
La presenza a San Marino di un così importante numero di giovani studenti arricchisce il nostro piccolo Paese di una vitalità sana, importante e necessaria; contribuisce a ridare una credibilità fondata su basi reali, sane per il nostro Paese, rappresentano il sano contraltare agli attacchi cui spesso il nostro Paese è sottoposto.
Ricordiamoci anche che questi giovani scelgono di venire a studiare a San Marino perché la nostra offerta didattica è di alta qualità, grazie a docenti di chiara fama, riconosciuti professionisti a livello internazionale che si mettono a disposizione di quei giovani ed anche delle istituzioni del nostro Paese.
Chi in questi anni ha gestito questo percorso, insieme con docenti di alta qualità e validi collaboratori, ha fatto a mio avviso un importante lavoro che ha portato riconoscimenti e valore alla nostra Università.
Oggi la politica vuole fare altro? Bene: ma, per favore, senza “infamare” chi ha lavorato in precedenza.
Il mio auspicio è che – come in tutte le cose - si parta da quello che già esiste (e in questo caso non è poco) per migliorare e crescere, senza “malmenare” chi in precedenza ha lavorato, anche con le stesse finalità.

Maria Grazia Pasquinelli

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