Romney torna all’attacco di Obama e contesta i dati sulla disoccupazione che, a settembre, viene registrata in calo. “Questa non è la vera ripresa – dice – a settembre abbiamo creato meno posti di lavoro di agosto, ed in agosto meno che in luglio. In tutto – dichiara Romney - abbiamo perso 600mila posti nel settore manifatturiero dall'inizio del mandato del presidente”. E rincara la dose contro Obama: «i risultati delle sue politiche fallimentari sono sconvolgenti: 23 milioni di americani che faticano a lavorare, quasi uno su sei che vive sotto la soglia di povertà e 47 milioni di persone che dipendono dagli aiuti federali”. La replica della Casa Bianca non si è fatta attendere. «Anche se resta ancora molto lavoro da fare, - è stato detto - i dati sull’occupazione forniscono ulteriori prove del fatto che le ferite provocate all'economia americana dalla peggiore crisi dalla Grande Depressione sono in continua guarigione”.
Riproduzione riservata ©