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Verso la legge sull'aborto, Associazione Uno di Noi: "Nel Pdl aspetti irrisolti ed evidenti lacune"

A Domagnano l'incontro pubblico sul Pdl aborto a San Marino: un approfondimento sui punti dolenti ed i possibili scenari, promosso dal Coordinamento delle Aggregazioni Laicali della Diocesi San Marino-Montefeltro e l’Associazione Uno di Noi

7 apr 2022
l'intervista a Giacomo Rocchi
l'intervista a Giacomo Rocchi

Un progetto di legge, quello presentato dal Governo per il recepimento del quesito referendario sull'Ivg, che evidenzia "lacune e diversi punti dolenti", alcuni anche in contrasto con il diritto di famiglia. A sostenerlo l'associazione Uno di Noi insieme al Coordinamento delle Aggregazioni Laicali nella serata pubblica aperta dal saluto del Vescovo, Monsignor Andrea Turazzi. Materia pertanto da approfondire affinché – si è detto – “la normativa sammarinese possa contemperare principi non derogabili per la difesa della vita e dei diritti della persona”.



Il testo lascia irrisolti molti aspetti fondamentali – ha fatto notare Antonella Mularoni, già Giudice presso la CEDU – come l'assenza di un limite temporale invalicabile alla possibilità di abortire, vuoti nella disciplina dell'aborto per le minorenni, il ruolo delle strutture private, la mancanza di coordinamento con i progetti di legge di tutela alle famiglie, ancora fermi in qualche cassetto.

Da Giacomo Rocchi un parallelo con la normativa italiana, inefficace a debellare la piaga degli aborti clandestini – ha affermato - ma anche a diminuire il numero degli aborti in generale. Mentre il Pdl sammarinese, per il giurista italiano, così com'è concepito, lascia spazio alla possibilità di abortire fino al nono mese, e “vista la asimmetria con la normativa italiana” non ha esitato a parlare di rischio 'turismo abortivo' in territorio. Posto l'accento anche sulla totale assenza nel testo di tutela dell'obiezione di coscienza.

Di qui alla definizione della legge, da parte di Aggregazioni laicali e Uno di Noi confermato il massimo impegno nell'avanzare proposte concrete alla politica, per insistere nell’opera di sostegno alle donne e ai bambini concepiti, “in un sistema - ha ribadito con fermezza la Presidente dell'associazione Chiara Benedettini – che finge di includere le diversità ma che di fatto esclude chi non ha voce”.

Nel video l'intervista a Giacomo Rocchi, Consigliere presso Corte di Cassazione.






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