Entro giovedì dovrebbero partire i lavori per il nuovo marciapiede di via Paolo III con il taglio dei 16 alberi. La Segreteria al Territorio ha risposto su iter e motivazioni che hanno portato al progetto di riqualificazione. Il Segretario Michelotti spiega che gli alberi abbattuti verranno ripiantati: saranno 47 piante ma visto il diametro non ci sono spazi sufficienti in Città e saranno quindi collocate ad Acquaviva.
Nel comunicato del Territorio si sottolinea anche l'incontro dell'Aprile scorso con Giunta di Castello di Città e Associazioni per presentare l'intervento. In quel tavolo di lavoro però, scrive “Porta del Paese”, non si parlava di modifiche al piano regolatore per questo il nostro delegato non ha trattato il taglio alberi ma questioni logistiche relative alla chiusura della strada. L'associazione ricorda poi di aver presentato l'8 ottobre 2017 un'istanza d'Arengo in cui veniva chiesto di verificare la salute degli alberi, cercare di salvarli oppure ripiantarli in sede. Anche la DC è intervenuta sull'argomento depositando un'interpellanza per chiedere chiarimenti sui progetti di Via Paolo III e la rotatoria di Murata. Nel comunicato si stima indicativamente una spesa complessiva per le due opere pari a un milione di euro.
Nel comunicato del Territorio si sottolinea anche l'incontro dell'Aprile scorso con Giunta di Castello di Città e Associazioni per presentare l'intervento. In quel tavolo di lavoro però, scrive “Porta del Paese”, non si parlava di modifiche al piano regolatore per questo il nostro delegato non ha trattato il taglio alberi ma questioni logistiche relative alla chiusura della strada. L'associazione ricorda poi di aver presentato l'8 ottobre 2017 un'istanza d'Arengo in cui veniva chiesto di verificare la salute degli alberi, cercare di salvarli oppure ripiantarli in sede. Anche la DC è intervenuta sull'argomento depositando un'interpellanza per chiedere chiarimenti sui progetti di Via Paolo III e la rotatoria di Murata. Nel comunicato si stima indicativamente una spesa complessiva per le due opere pari a un milione di euro.
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