Il vice presidente Bukenia, accompagnato dall’ambasciatore d’Italia in Uganda Pietro Ballero, è in Italia per incontrare politici con cui parlare di cooperazione internazionale e volontariato, aspetti vitali per il suo paese. Argomenti toccati anche nell’incontro con i Segretari di Stato sammarinesi a cui ha illustrato i programmi avviati nel suo paese per combattere la povertà soprattutto nelle zone rurali. Progetti attuati con gli aiuti internazionali che non sono solo economici ma anche tecnologici che hanno permesso la costruzione di nuove abitazioni per i più poveri, ma anche programmi di sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento. I Segretari Mularoni e Gatti hanno manifestato la disponibilità del nostro paese a collaborare a concreti progetti di aiuto, come è avvenuto in passato, pur nella misura consentita dall’attuale crisi economica e dalle modeste dimensioni della Repubblica. Nell’incontro con i Capitani Reggenti l’esponente ugandese ha auspicato il rafforzamento delle relazioni e della cooperazioni con San Marino, e la Reggenza, ricordando l’impegno sammarinese in progetti di solidarietà in Uganda, ha confermato la volontà di cooperare. L’Uganda è forse l’unico paese africano che ha ottenuto successi nella lotta al virus dell'HIV, riducendo al 4% i contagiati che a fine anni 80 superavano il 30%. E’ riuscito a limitare la diffusione dell’ebola, e ha attuato la rivoluzione del riso, voluta proprio dal Vice presidente, con la produzione cresciuta del 250% nel giro di pochi anni.
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