In Yemen migliaia di manifestanti sono scesi in strada per gridare il proprio dissenso nei confronti del nuovo governo nominato da Abdrabuh Mansur Hadi, il vice di Ali Abdullah Saleh, il presidente che dopo più di 30 anni ha accettato di cedere il potere in cambio dell’immunità. Tra i cori scanditi dagli yemeniti c’era questo, “Nessun legame con gli assassini”, e il riferimento è rivolto a buona parte dei componenti del nuovo governo che sarà guidato dall’esponente dell’opposizione Mohamme Basindawa. Nell’esecutivo infatti hanno trovato posto diversi politici legati al partito di Saleh, e secondo i manifestanti non è un buon modo per affermare la volontà di cambiare pagina.
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