Ho appreso la notizia dell’annullamento da parte del TAR della concessione alla società Ariminum solo in tarda serata.
Non appena avuta la sentenza l’ho letta attentamente e leggendo le motivazioni sapevo che quelle stesse parole erano già state dette: era il 16 novembre 2014, tre giorni dopo l’aggiudicazione ad Ariminum della Concessione da parte di ENAC, quando in Consiglio Comunale interrogavo il Sindaco chiedendogli quale ruolo avesse avuto nell’Aeroporto post fallimento.
La risposta del Sindaco a quella interrogazione non mi pare sia mai arrivata, ma leggendo i giornali, e guardando le foto dei brindisi e il nome del portavoce di Ariminum la risposta di fatto è arrivata! .
Ed è proprio in quella stessa interrogazione del 16 novembre (disponibile ancora oggi lo streaming sul sito del comune) che dissi pubblicamente che il bando di ENAC era decisamente anomalo, poiché chiunque vi avrebbe potuto partecipare: dai parrucchieri ai benzinai.
Oggi, dopo dieci mesi da quelle parole, il TAR ha annullato l’aggiudicazione proprio per le ragioni che avevo espresso allora!
Nella Sentenza il Tar infatti dice che: “La stazione appaltante (ENAC) avrebbe dovuto inserire nel bando i requisiti minimi di capacità ed esperienza per la partecipazione alla gara – es. precedenti gestioni di complessi aeroportuali o di complessi similari – in modo da impedire l’aggiudicazione del servizio in favore di soggetti privi di qualsiasi professionalità nella specifica materia o in materia analoga.”
Analizzai anche le visure della compagine societaria - poi risultata aggiudicataria - e mi resi conto che nella “cordata” c’era persino un’associazione culturale, mi pare alcune cooperative del settore ittico e tanto altro, ma nulla che avesse mai volato!
Il progetto (capitolato tecnico) presentato da Ariminum in sede di gara e poi di risultato vincitore per ENAC con 85 punti su 85 è sempre e inspiegabilmente rimasto segretissimo!
Una sorta di Fatima in salsa riminese!
Ancora oggi nessuno lo conosce.
Questi sono fatti e ritengo che parlino da soli. Purtroppo non stupiscono neanche più. E questa è la cosa più grave: la muta rassegnazione dei cittadini che osservano senza neppure più reagire!
Un aeroporto pubblico che fallisce con oltre 50 milioni di debiti è già di per sé un fatto gravissimo per la nostra città che vive di turismo, ma ora che il TAR ha scritto nero su bianco che assicurare la vittoria a chi non ha mai gestito un aeroporto non s’ha da fare apre scenari che potrebbero aggiungere danno al danno.
Ma potrebbe anche non essere così ed è quello che mi auguro. Ora serve una buona dose di ottimismo: probabilmente arriverà un commissario per gestire il Fellini. Del resto l’esperienza della gestione della curatela del Dott. Santini - con le ottime performance che ha ottenuto - ci lascia ben sperare che un commissario potrebbe addirittura essere meglio!
Ciò che oggi è auspicabile è una prossima gara in cui ENAC chiederà ciò che è ragionevole chiedere a chi deve gestire un aeroporto.
E in questo caso sono certa che ai prossimi gestori sarà perfino possibile fare domande in conferenza stampa!
Comunicato stampa
Carla Franchini
M5S Rimini
Non appena avuta la sentenza l’ho letta attentamente e leggendo le motivazioni sapevo che quelle stesse parole erano già state dette: era il 16 novembre 2014, tre giorni dopo l’aggiudicazione ad Ariminum della Concessione da parte di ENAC, quando in Consiglio Comunale interrogavo il Sindaco chiedendogli quale ruolo avesse avuto nell’Aeroporto post fallimento.
La risposta del Sindaco a quella interrogazione non mi pare sia mai arrivata, ma leggendo i giornali, e guardando le foto dei brindisi e il nome del portavoce di Ariminum la risposta di fatto è arrivata! .
Ed è proprio in quella stessa interrogazione del 16 novembre (disponibile ancora oggi lo streaming sul sito del comune) che dissi pubblicamente che il bando di ENAC era decisamente anomalo, poiché chiunque vi avrebbe potuto partecipare: dai parrucchieri ai benzinai.
Oggi, dopo dieci mesi da quelle parole, il TAR ha annullato l’aggiudicazione proprio per le ragioni che avevo espresso allora!
Nella Sentenza il Tar infatti dice che: “La stazione appaltante (ENAC) avrebbe dovuto inserire nel bando i requisiti minimi di capacità ed esperienza per la partecipazione alla gara – es. precedenti gestioni di complessi aeroportuali o di complessi similari – in modo da impedire l’aggiudicazione del servizio in favore di soggetti privi di qualsiasi professionalità nella specifica materia o in materia analoga.”
Analizzai anche le visure della compagine societaria - poi risultata aggiudicataria - e mi resi conto che nella “cordata” c’era persino un’associazione culturale, mi pare alcune cooperative del settore ittico e tanto altro, ma nulla che avesse mai volato!
Il progetto (capitolato tecnico) presentato da Ariminum in sede di gara e poi di risultato vincitore per ENAC con 85 punti su 85 è sempre e inspiegabilmente rimasto segretissimo!
Una sorta di Fatima in salsa riminese!
Ancora oggi nessuno lo conosce.
Questi sono fatti e ritengo che parlino da soli. Purtroppo non stupiscono neanche più. E questa è la cosa più grave: la muta rassegnazione dei cittadini che osservano senza neppure più reagire!
Un aeroporto pubblico che fallisce con oltre 50 milioni di debiti è già di per sé un fatto gravissimo per la nostra città che vive di turismo, ma ora che il TAR ha scritto nero su bianco che assicurare la vittoria a chi non ha mai gestito un aeroporto non s’ha da fare apre scenari che potrebbero aggiungere danno al danno.
Ma potrebbe anche non essere così ed è quello che mi auguro. Ora serve una buona dose di ottimismo: probabilmente arriverà un commissario per gestire il Fellini. Del resto l’esperienza della gestione della curatela del Dott. Santini - con le ottime performance che ha ottenuto - ci lascia ben sperare che un commissario potrebbe addirittura essere meglio!
Ciò che oggi è auspicabile è una prossima gara in cui ENAC chiederà ciò che è ragionevole chiedere a chi deve gestire un aeroporto.
E in questo caso sono certa che ai prossimi gestori sarà perfino possibile fare domande in conferenza stampa!
Comunicato stampa
Carla Franchini
M5S Rimini
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