La violenza e l'aggressività si esercitano in diverse maniere. Quella più eclatante è senza dubbio la violenza fisica, ma non bisogna sottovalutare la violenza verbale, composta di urla e accuse, che può essere altrettanto nociva.
Quando la politica non riesce a trovare una propria dimensione, quando la contestazione populista non ha spazio e non si hanno argomenti per creare in maniera propositiva, allora sopravviene l'aggressività, sintomo e causa di incapacità.
Relegare poi la violenza di genere all'ambito domestico è un errore.
Questa si può manifestare in ogni luogo si muovano le donne e mira ad annientarle attraverso la sopraffazione, anche semplicemente con il volume della voce. Nell'esprimere solidarietà alla dottoressa Miriam Farinelli per l'aggressione verbale subita martedì scorso in sede istituzionale dal recidivo Segretario Roberto Ciavatta, intendiamo ricordare allo stesso che l'Organizzazione Mondiale della Sanità, di cui è vicepresidente per la regione Europa, ha definito la violenza contro le donne un problema di salute pubblica, e ci chiediamo se non ritenga grottesco sia un soggetto con apparenti emozioni e comportamento fuori controllo ad occuparsene.
Siamo certe che la forza e le competenze di Miriam Farinelli vadano oltre tale sopraffazione e arroganza di chi non ha e ha mai avuto né argomenti né capacità che non gridare.
Comunicato stampa
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