“Fratellanza significa soprattutto rispetto della dignità della persona. E se non c’è lavoro non c’è dignità della persona”. Lo afferma il segretario generale della CDLS, Gianluca Montanari, in occasione della prima Giornata Internazionale della fratellanza umana indetta dall’Onu per il 4 febbraio. “Dentro questa emergenza sanitaria, economica e sociale, il messaggio globale della fratellanza - sottolinea il segretario della Confederazione Democratica – ci deve interrogare sia individualmente che collettivamente. Deve diventare valore di riferimento per costruire un nuovo modello di società, per cambiare priorità e paradigmi economici e sociali. Non c’è fratellanza se non si riconoscono le diversità, se si costruiscono muri, se non c’è rispetto della giustizia e della libertà. Ma come ci ha ricordato Papa Francesco nella sua enciclica ‘Fratelli tutti’, fratellanza significa soprattutto rispetto della dignità della persona. E se non c’è lavoro non c’è dignità della persona” “E in questa giornata che celebra e promuove i valori della tolleranza, dell’inclusione, del dialogo e della solidarietà il mio pensiero – conclude il segretario Montanari – va a Pietro Bianchi, che ci ha lasciato un anno fa. Pietro, guidando per 25 anni la Fondazione Solidarietà, è stato per la CDLS un autentico maestro di fratellanza. Con il suo costante impegno nella aree più povere del Mondo ci ha insegnato con l’esempio quello che diceva il cappuccino Abbè Pierre: la solidarietà non è dare, ma agire contro le ingiustizie”
c.s. CDLS