Cosa succede quando i giovani chiedono ai Governi dei propri Paesi di tutelare i loro diritti presenti e futuri? Succede che la generazione Y, che si informa globalmente ed agisce localmente, segua una ragazzina svedese di nome Greta Thunberg organizzando puntualmente in ogni città, lo stesso giorno, una manifestazione CONTRO il riscaldamento globale PER incoraggiare la politica ad agire attivamente con POLITICHE AMBIENTALI SOSTENIBILI.
Quel giorno è oggi, e l’appuntamento è alle 11.00 sul Pianello.
Il messaggio chiaro dei giovani di tutto il mondo è: il mondo come funziona oggi si sta autodistruggendo, e visto che non abbiamo un Pianeta B sul quale trasferirci in massa, dobbiamo cambiare a livello personale, locale, sovranazionale e globale il nostro modo di sfruttare le risorse naturali. Noi giovani siamo coscienti che questo comporti di accettare un benessere futuro diverso da quello vissuto dai nostri genitori e nonni, diverso, complesso da raggiungere, ma possibile, percorribile, ed in definitiva l’unica alternativa al non-futuro che si prospetta su un pianeta Terra troppo caldo, inquinato, desertificato, assetato.
Noi giovani crediamo nel metodo scientifico applicato da matematici, biologi, fisici, geografi, climatologi e da tutti gli altri scienziati che dal 1970 ad oggi riconfermano ogni anno che consumiamo più risorse di quelle che ci spettano, e che di questo passo faremo la fine della cicala…senza una formica che possa salvarci.
La Commissione per le Politiche Giovanili supporta quindi questo SCIOPERO DI INCORAGGIAMENTO alla politica, affinché si senta legittimata ad operare nell’interesse del nostro futuro: perché senza un luogo in cui vivere, tutte le altre questioni decadono.
La Repubblica di San Marino, con il supporto dei cittadini oggi in piazza, può cambiare localmente ed individualmente molte abitudini non sostenibili, che sommate tra di loro e in aggiunta allo stesso impegno da parte dei cittadini di tutti gli altri Paesi che stanno partecipando oggi a questo Global Strike, creano la massa critica per ridurre il consumo di materie prime ed energia non rinnovabile, riusando, recuperando, raccogliendo e riciclando, passando all’uso di materie prime seconde (economia circolare) ed energie rinnovabili. Tutto questo non significa infatti frenare o fermare l’economia, bensì cambiarne i processi.
Ancora più importante è il possibile apporto della Repubblica di San Marino a livello sovranazionale: infatti il voto di un nostro rappresentante in questi organismi vale quanto quello del rappresentante della Germania, per fare un esempio. Siamo pochi, e proprio per questo il peso specifico dell’opinione di ogni cittadino sammarinese, nel momento in cui appoggia e sostiene il politico che lo rappresenta al COP24, alle Nazioni Unite, al Consiglio d’Europa o all’OSCE è pari a 2.484 volte quello di un cittadino tedesco. Quindi se oggi saremo anche solo in 100 in piazza, ognuno dei nostri rappresentanti dovrà considerare di avere un sostegno pari a 24.840 cittadini tedeschi nel momento in cui voterà FAVOREVOLMENTE a POLITICHE AMBIENTALI SOSTENIBILI negli organismi sovranazionali in cui ci rappresenta.
Oggi scioperiamo come individui, e sosteniamo chi sciopera come Commissione per le Politiche Giovanili, per essere cittadini e non sudditi, per incoraggiare un cambiamento culturale e di vita che noi stessi siamo disposti a fare, come investimento per il nostro futuro, come parte di quell’unica comunità chiamata UMANITÀ.
Ringraziamo quindi il comitato autonomo che ha organizzato la manifestazione, e ci vediamo alle 11.00 sul Pianello.
Comunicato stampa
Commissione Politiche Giovanili
Quel giorno è oggi, e l’appuntamento è alle 11.00 sul Pianello.
Il messaggio chiaro dei giovani di tutto il mondo è: il mondo come funziona oggi si sta autodistruggendo, e visto che non abbiamo un Pianeta B sul quale trasferirci in massa, dobbiamo cambiare a livello personale, locale, sovranazionale e globale il nostro modo di sfruttare le risorse naturali. Noi giovani siamo coscienti che questo comporti di accettare un benessere futuro diverso da quello vissuto dai nostri genitori e nonni, diverso, complesso da raggiungere, ma possibile, percorribile, ed in definitiva l’unica alternativa al non-futuro che si prospetta su un pianeta Terra troppo caldo, inquinato, desertificato, assetato.
Noi giovani crediamo nel metodo scientifico applicato da matematici, biologi, fisici, geografi, climatologi e da tutti gli altri scienziati che dal 1970 ad oggi riconfermano ogni anno che consumiamo più risorse di quelle che ci spettano, e che di questo passo faremo la fine della cicala…senza una formica che possa salvarci.
La Commissione per le Politiche Giovanili supporta quindi questo SCIOPERO DI INCORAGGIAMENTO alla politica, affinché si senta legittimata ad operare nell’interesse del nostro futuro: perché senza un luogo in cui vivere, tutte le altre questioni decadono.
La Repubblica di San Marino, con il supporto dei cittadini oggi in piazza, può cambiare localmente ed individualmente molte abitudini non sostenibili, che sommate tra di loro e in aggiunta allo stesso impegno da parte dei cittadini di tutti gli altri Paesi che stanno partecipando oggi a questo Global Strike, creano la massa critica per ridurre il consumo di materie prime ed energia non rinnovabile, riusando, recuperando, raccogliendo e riciclando, passando all’uso di materie prime seconde (economia circolare) ed energie rinnovabili. Tutto questo non significa infatti frenare o fermare l’economia, bensì cambiarne i processi.
Ancora più importante è il possibile apporto della Repubblica di San Marino a livello sovranazionale: infatti il voto di un nostro rappresentante in questi organismi vale quanto quello del rappresentante della Germania, per fare un esempio. Siamo pochi, e proprio per questo il peso specifico dell’opinione di ogni cittadino sammarinese, nel momento in cui appoggia e sostiene il politico che lo rappresenta al COP24, alle Nazioni Unite, al Consiglio d’Europa o all’OSCE è pari a 2.484 volte quello di un cittadino tedesco. Quindi se oggi saremo anche solo in 100 in piazza, ognuno dei nostri rappresentanti dovrà considerare di avere un sostegno pari a 24.840 cittadini tedeschi nel momento in cui voterà FAVOREVOLMENTE a POLITICHE AMBIENTALI SOSTENIBILI negli organismi sovranazionali in cui ci rappresenta.
Oggi scioperiamo come individui, e sosteniamo chi sciopera come Commissione per le Politiche Giovanili, per essere cittadini e non sudditi, per incoraggiare un cambiamento culturale e di vita che noi stessi siamo disposti a fare, come investimento per il nostro futuro, come parte di quell’unica comunità chiamata UMANITÀ.
Ringraziamo quindi il comitato autonomo che ha organizzato la manifestazione, e ci vediamo alle 11.00 sul Pianello.
Comunicato stampa
Commissione Politiche Giovanili
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