Nelle giornate del 21, 22, 23 e 24 settembre la delegazione GDC San Marino, composta da Lorenzo Bugli (Presidente dei Movimento Giovanile DC) e Maddalena Renzi (Responsabile Rapporti Esteri), si è recata al primo consiglio annuale dello Youth of the European Peapole’s Party YEPP (giovanile del partito popolare europeo) per la nomina del nuovo presidente Andrianos Giannou.
Presenti tutti i partiti giovanili Europei, ospiti del JCVP Schweiz, JDC, GPPD e GPCD.
Durante il consiglio, denominato “THE FUTURE OF EUROPE”, si è discusso di varie tematiche tra le quali la crisi migratoria ed alla situazione turca, la cittadinanza europea, un approccio fiscale comune per le imprese che operano on-line, il minor utilizzo dei carburanti fossili, e percorsi utili ad accrescere la sicurezza internazionale, con una ottima risposta dei presenti che hanno animato l’assemblea con interventi veramente interessanti dove le varie rappresentanze giovanili hanno espresso le loro opinioni in base alla politica dei propri stati di appartenenza.
Un consiglio che ha visto la delegazione sammarinese impegnata in molte ambiti, e fortemente convinta della necessità di un Europa meno burocratica ma allo stesso tempo più efficace e risolutiva sulle grandi tematiche. Ma, soprattutto, un’Europa che sia vicino ai giovani e agli studenti.
Durante questi 4 giorni oltre alla partecipazione ai lavori consigliari, i giovani DC hanno avuto anche modo di immergersi nella realtà Svizzera, entrando a contatto con alcune figuri apicali del Paese, come il Presidente Federale, il Ministro allo sviluppo, il Ministro all’economia e il Ministro all’istruzione, che hanno spiegato in maniera esaustiva l’efficacia del modello di democrazia diretta svizzero, utile per tenere costantemente aggiornata la cittadinanza su ogni singola tematica discussa in parlamento. «Un modello molto interessante per San Marino – ha affermato il Presidente dei GDC - che consente di poter esprimere la propria opinione, e favorire la partecipazione».
Bugli ha espresso soddisfazione anche per l’importanza dell’incontro con altre realtà europee «per ampliare il proprio bagaglio culturale, apprezzare le diversità, e valutare le proposte migliori da “importare” adattandole alla nostra piccola realtà piena di storia». 4 giorni di “immersione” nei rapporti internazionali, per crescere assieme e farsi conoscere come Stato, che deve continuare ad aprirsi al mondo e soprattutto all’ Europa, per consolidare un futuro solido per la nostra amata Repubblica.
La delegazione GDC, inoltre, ha intrapreso rapporti con i vari partiti all’interno dello YEPP, con i quali saranno possibili nel prossimo futuro progetti interessanti per i giovani studenti sammarinesi.
Presenti tutti i partiti giovanili Europei, ospiti del JCVP Schweiz, JDC, GPPD e GPCD.
Durante il consiglio, denominato “THE FUTURE OF EUROPE”, si è discusso di varie tematiche tra le quali la crisi migratoria ed alla situazione turca, la cittadinanza europea, un approccio fiscale comune per le imprese che operano on-line, il minor utilizzo dei carburanti fossili, e percorsi utili ad accrescere la sicurezza internazionale, con una ottima risposta dei presenti che hanno animato l’assemblea con interventi veramente interessanti dove le varie rappresentanze giovanili hanno espresso le loro opinioni in base alla politica dei propri stati di appartenenza.
Un consiglio che ha visto la delegazione sammarinese impegnata in molte ambiti, e fortemente convinta della necessità di un Europa meno burocratica ma allo stesso tempo più efficace e risolutiva sulle grandi tematiche. Ma, soprattutto, un’Europa che sia vicino ai giovani e agli studenti.
Durante questi 4 giorni oltre alla partecipazione ai lavori consigliari, i giovani DC hanno avuto anche modo di immergersi nella realtà Svizzera, entrando a contatto con alcune figuri apicali del Paese, come il Presidente Federale, il Ministro allo sviluppo, il Ministro all’economia e il Ministro all’istruzione, che hanno spiegato in maniera esaustiva l’efficacia del modello di democrazia diretta svizzero, utile per tenere costantemente aggiornata la cittadinanza su ogni singola tematica discussa in parlamento. «Un modello molto interessante per San Marino – ha affermato il Presidente dei GDC - che consente di poter esprimere la propria opinione, e favorire la partecipazione».
Bugli ha espresso soddisfazione anche per l’importanza dell’incontro con altre realtà europee «per ampliare il proprio bagaglio culturale, apprezzare le diversità, e valutare le proposte migliori da “importare” adattandole alla nostra piccola realtà piena di storia». 4 giorni di “immersione” nei rapporti internazionali, per crescere assieme e farsi conoscere come Stato, che deve continuare ad aprirsi al mondo e soprattutto all’ Europa, per consolidare un futuro solido per la nostra amata Repubblica.
La delegazione GDC, inoltre, ha intrapreso rapporti con i vari partiti all’interno dello YEPP, con i quali saranno possibili nel prossimo futuro progetti interessanti per i giovani studenti sammarinesi.
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