In relazione alla eco che, in questi giorni, ha assunto un mio commento apparso sul social network Facebook di condanna alla pratica della pedofilia, intendo pubblicamente precisare che la ragione evidente del messaggio da me lanciato era unicamente finalizzato ad una ferma censura alla pedofilia e non certo all’esortazione verso altre pratiche, come forse equivocato.
I toni utilizzati ed il passo estrapolato erano volutamente provocatori, ma leggendo le notizie apparse sulla stampa mi si attribuiscono giudizi che non mi appartengono, distorcendo un paradosso - peraltro segnalato nel mio post - nel quale ho espresso il mio disgusto assoluto per la pedofilia, oltreché per altre aberrazioni.
Dal momento che il passaggio utilizzato ha ferito la sensibilità di molti, vorrei scusarmi pubblicamente, ribadendo ancora una volta che l’unico fine del mio intervento era la condanna alla pratica della pedofilia.
Cs Don Marco Scandelli
I toni utilizzati ed il passo estrapolato erano volutamente provocatori, ma leggendo le notizie apparse sulla stampa mi si attribuiscono giudizi che non mi appartengono, distorcendo un paradosso - peraltro segnalato nel mio post - nel quale ho espresso il mio disgusto assoluto per la pedofilia, oltreché per altre aberrazioni.
Dal momento che il passaggio utilizzato ha ferito la sensibilità di molti, vorrei scusarmi pubblicamente, ribadendo ancora una volta che l’unico fine del mio intervento era la condanna alla pratica della pedofilia.
Cs Don Marco Scandelli
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