Appresa la notizia del ritiro della delegazione di Governo da parte di Rete, il pensiero della Fede- razione Pubblico impiego di Usl è andato subito ai lavoratori della Pubblica Amministrazione e al rinnovo del loro contratto che, almeno sulla carta, doveva essere in dirittura di arrivo. A prescindere dalle questioni politiche nelle quali la Federazione PI non vuole entrare, questa de- cisione non deve generare conseguenze su un accordo sul quale già pesa il forte ritardo con cui il Governo ha presentato la bozza ai sindacati. Il documento ci è stato dato in mano non più di una settimana fa. Ora è imprescindibile chiudere in tempi celeri sicuramente la parte economica e alcuni aspetti normativi per non creare discriminazioni fra i lavoratori. E’ atto di responsabilità perché non si possono lasciare i lavoratori senza il rinnovo del contratto, considerato oltretutto che quello attuale data 12 anni addietro. A questo punto non possiamo che attendere le evoluzioni post ritiro delegazione, per appurare se la politica avrà la capacità di non glissare responsabilmente questa ‘partita’.
C.s. Federazione Pubblico Impiego USL