Protesta di Forza Nuova contro il nuovo bando milionario della Prefettura di Rimini per l'affidamento del servizio di accoglienza di ben 1250 clandestini.
Sabato mattina 22 luglio i militanti forzanovisti riminesi si sono dati appuntamento innanzi al palazzo del governo di via IV Novembre per condannare apertamente quello che è stato definito più volte e senza mezzi termini un vero e proprio business dell’accoglienza.
A spiegare i motivi della protesta è il responsabile regionale Mirco Ottaviani - "53 milioni di euro potrebbero sembrare il jackpot di una lotteria, invece non sono altro che l’ennesimo schiaffo alla dignità di tanti italiani che sopravvivono a stento e per i quali non vi sono mai alloggi popolari o fondi reperibili."
“Gli stessi Italiani – specifica – che solo i militanti forzanovisti, nel totale silenzio mediatico e nell'indifferenza di istituzioni e amministrazioni comunali, aiutano quotidianamente con la consegna di generi alimentari attraverso l'associazione Solidarietà Nazionale."
Famiglie indigenti che erano anch'esse presenti al presidio di protesta accanto ai forzanovisti e che hanno potuto testimoniare ai passanti le proprie esperienze di discriminazione.
"Non possiamo tollerare - prosegue Ottaviani - che, mentre il nostro territorio è sempre più in mano alla criminalità straniera e i nostri concittadini sono quotidianamente umiliati e denigrati, cooperative e finte associazioni caritatevoli, gestite dai soliti noti speculatori pronti a riempirsi la bocca di solidarietà ed accoglienza solo per un cospicuo ritorno economico, si trovino a dividersi un malloppo che potrebbe essere destinato a tanti nostri connazionali in difficoltà."
“Il popolo Italiano è di fronte ad una scelta - conclude il responsabile - l'estinzione della nostra civiltà e della nostra millenaria cultura sotto i colpi di un’invasione sfrenata oppure un'inversione di rotta con il blocco immediato dell’immigrazione e l’avvio di un celere rimpatrio. Noi non abbiamo dubbi su da che parte stare!"
Sabato mattina 22 luglio i militanti forzanovisti riminesi si sono dati appuntamento innanzi al palazzo del governo di via IV Novembre per condannare apertamente quello che è stato definito più volte e senza mezzi termini un vero e proprio business dell’accoglienza.
A spiegare i motivi della protesta è il responsabile regionale Mirco Ottaviani - "53 milioni di euro potrebbero sembrare il jackpot di una lotteria, invece non sono altro che l’ennesimo schiaffo alla dignità di tanti italiani che sopravvivono a stento e per i quali non vi sono mai alloggi popolari o fondi reperibili."
“Gli stessi Italiani – specifica – che solo i militanti forzanovisti, nel totale silenzio mediatico e nell'indifferenza di istituzioni e amministrazioni comunali, aiutano quotidianamente con la consegna di generi alimentari attraverso l'associazione Solidarietà Nazionale."
Famiglie indigenti che erano anch'esse presenti al presidio di protesta accanto ai forzanovisti e che hanno potuto testimoniare ai passanti le proprie esperienze di discriminazione.
"Non possiamo tollerare - prosegue Ottaviani - che, mentre il nostro territorio è sempre più in mano alla criminalità straniera e i nostri concittadini sono quotidianamente umiliati e denigrati, cooperative e finte associazioni caritatevoli, gestite dai soliti noti speculatori pronti a riempirsi la bocca di solidarietà ed accoglienza solo per un cospicuo ritorno economico, si trovino a dividersi un malloppo che potrebbe essere destinato a tanti nostri connazionali in difficoltà."
“Il popolo Italiano è di fronte ad una scelta - conclude il responsabile - l'estinzione della nostra civiltà e della nostra millenaria cultura sotto i colpi di un’invasione sfrenata oppure un'inversione di rotta con il blocco immediato dell’immigrazione e l’avvio di un celere rimpatrio. Noi non abbiamo dubbi su da che parte stare!"
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