Dal 22 al 24 ottobre si è tenuto a Roma il trentesimo vertice dei Direttori e Comandanti Generali dell’Associazione Internazionale delle Gendarmerie e delle Forze di Polizia a Statuto Militare (FIEP). All’evento, organizzato nella splendida cornice di Villa Madama, ha partecipato il Comandante del Corpo della Gendarmeria, Gen. Maurizio Faraone, e una delegazione al seguito. Nell’occasione, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, ha introdotto la relazione conclusiva delle attività condotte nel corso dell’anno, che si sono mosse sulla direttrice individuata dal tema “La protezione della biodiversità e degli ecosistemi: come le Forze di Polizia a statuto militare combattono i crimini ambientali”, di cui tutti i presenti hanno evidenziato la straordinaria rilevanza, con particolare riferimento alle conseguenze sociali, economiche, alimentari ed umanitarie che le emergenze ambientali sono capaci di produrre. Il summit si è quindi concluso con la cerimonia di trasferimento della Presidenza di turno alla Gendarmeria Nazionale Francese, che ha presentato il tema su cui si svilupperanno i lavori del prossimo anno: “Impatto e sfide dell’intelligenza artificiale per le Forze di Polizia a Statuto Militare”. Testimonianza della grande vitalità dell’Associazione l’adesione, con lo status di membro effettivo, dell’Ispettorato Generale dei Carabinieri di Moldova. Significativa, inoltre, la partecipazione delle delegazioni ucraina e palestinese, cui le autorità convenute hanno esteso la propria vicinanza e solidarietà. L’evento, che ha goduto del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Difesa italiani, ha visto inoltre i Comandanti e Direttori Generali incontrare al Quirinale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha descritto l’associazione come “esempio rilevante di collaborazione e dialogo, di sviluppo positivo dei rapporti all’interno della comunità internazionale”.
cs Gendarmeria