Logo San Marino RTV

“Gli ultimi fatti di cronaca meritano una approfondita riflessione”

11 mag 2021
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Assistiamo con non poco sconcerto ad una serie di fatti di cronaca che si stanno reiterando ormai con una frequenza preoccupante: violenze, casi di droga, per ultimo registriamo la crescente preoccupazione di residenti ed esercenti del centro storico i quali denunciano, soprattutto nel fine settimana, atti di vandalismo e degrado. Per quanto riguarda la violenza sulle donne, tanto è stato fatto ma evidentemente tanto ancora resta da fare. Cogliamo l’occasione del decimo anniversario della Convenzione di Istanbul per riaccendere i fari su un problema drammaticamente presente anche a San Marino: il nostro Paese ha messo in campo servizi e strumenti per prevenire questa piaga, crediamo tuttavia che la risposta debba essere in primo luogo culturale, educando i cittadini al rispetto della persona, dei diritti delle donne e contrastando con forza gli stereotipi di genere. Allo stesso tempo, chi lavora nel campo deve poter intervenire con tempestività e disporre di mezzi adeguati che in questi particolari casi fanno la differenza. Un principio che vale anche per il contrasto all’assunzione e allo spaccio di stupefacenti. Sempre la cronaca ci ricorda, sempre che ce ne sia bisogno, che la nostra Repubblica non è immune: con l’arrivo dell’estate e la popolazione della riviera che va necessariamente a moltiplicarsi, temiamo un incremento del fenomeno. Auspichiamo dunque, anche in questo caso, che le forze dell’ordine - che ringraziamo per l’impegno profuso ed i cui ottimi risultati sono sotto gli occhi tutti - possano essere messe nelle migliori condizioni per operare. Ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte in un lavoro non solo di repressione, ma soprattutto di educazione e prevenzione, specialmente quando si parla di giovani. Giovani che purtroppo il Covid-19 ha messo a dura prova a causa dei forti limiti imposti durante la gestione dell’emergenza e che ora rischiano di sfogare la propria frustrazione nella maniera più sbagliata: quanto sofferto non può rappresentare una scusa per commettere atti contro le leggi e il buonsenso. Non è da sottovalutare e va contrastato, infine, il fenomeno derivante dai comportamenti sopra le righe di persone provenienti da fuori territorio che, facendo forza sulle diverse restrizioni attualmente adottate rispetto all’Italia, tendono a considerare il territorio della Repubblica come una sorta di zona franca, dove lasciarsi andare. Chiediamo quindi che la guardia resti alta: la ripartenza deve passare anche dal senso di sicurezza, importante garanzia di serenità per cittadini e operatori.

DOMANI - Motus Liberi Il Presidente Lorenzo Forcellini Reffi


Riproduzione riservata ©