Un nuovo successo per la divisione Events&Conference di Italian Exhibition Group che si è aggiudicata la prossima edizione della Conferenza Internazionale quadriennale della IAG, l’Associazione Internazionale di Geodesia che promuove la cooperazione scientifica e la ricerca in geodesia su scala globale, regionale e locale. L’importante evento scientifico (circa 500 i partecipanti) si terrà dall’1 al 5 settembre 2025 al Palacongressi di Rimini e per la prima volta in Italia. L’ultima edizione si è svolta quest’anno a Pechino, le precedenti in Giappone, Germania e Argentina. Sono diversi gli elementi decisivi che hanno portato il Council della IAG a selezionare l’Italia e quindi Rimini, che era in lizza con altre quattro città concorrenti: Parigi, Wroclaw, Algeri e Hyderabad (India). A presentare la candidatura è stata l’Università degli Studi di Bologna e in particolare il Dipartimento di Fisica e Astronomia unitamente a quello di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (DICAM). “Il Palacongressi di Rimini, si è proposto offrendo location e tecnologie al più alto livello, elementi necessari per lo svolgimento di questo tipo di evento internazionale” spiega la professoressa Susanna Zerbini del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Alma Mater che ha presentato e sostenuto la candidatura della struttura di IEG insieme al direttore del DICAM professor Stefano Gandolfi. “Rimini è una località della costiera romagnola ben nota non solo in Europa – aggiungono i due docenti - Tutto ciò che la città di Rimini può offrire ai congressisti in termini di ospitalità, natura e storia è di altissima qualità. Questo è stato un elemento decisivo nell’ambito della proposta”. La candidatura è risultata vincente anche grazie al supporto della rappresentanza italiana nel Council dell’Associazione Internazionale di Geodesia (professor Mattia Crespi - Sapienza Università di Roma) e dell’intera comunità geodetica nazionale. Di grande rilevanza saranno gli argomenti scientifici che verranno trattati nel corso della Conferenza: il programma proposto infatti, si soffermerà anche sul rilevante contributo che la geodesia offre allo studio di problemi di grande attualità quali gli effetti del cambiamento climatico sull’ambiente ed il contributo antropico sul territorio. Scioglimento dei ghiacciai, fenomeni di subsidenza, previsioni meteorologiche attraverso Gps sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati.
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