Con una lettera inviata questa mattina al Congresso di Stato, a firma dei Segretari Generali, la CSU ha chiesto una proroga, almeno fino al 31 dicembre prossimo, rispetto alla scadenza per l’"Imposta Straordinaria sui Patrimoni Immobiliari e Mobiliari” (Patrimoniale), prevista dal Decreto Delegato 25/06/2018 n. 71.
"Avanziamo questa richiesta - ha scritto la CSU - in primo luogo a fronte della altissima affluenza di persone che si è registrata già nella prime giornate di apertura del servizio per il ricalcolo della patrimoniale allestito della CSU, che ci porterà a dover gestire diverse migliaia di pratiche, fatto questo che richiederà necessariamente un tempo più lungo rispetto alla scadenza attualmente fissata per il 31 ottobre.
Tale situazione è stata causata anche dai ritardi operativi accumulati per la esecutività della norma, ad iniziare dalla messa a disposizione del programma informatico, di cui la CSU e i soggetti abilitati al ricalcolo della patrimoniale non hanno alcuna responsabilità."
La CSU resta dunque in attesa di una risposta da parte del Congresso di Stato.
Comunicato stampa
Centrale Sindacale Unitaria
"Avanziamo questa richiesta - ha scritto la CSU - in primo luogo a fronte della altissima affluenza di persone che si è registrata già nella prime giornate di apertura del servizio per il ricalcolo della patrimoniale allestito della CSU, che ci porterà a dover gestire diverse migliaia di pratiche, fatto questo che richiederà necessariamente un tempo più lungo rispetto alla scadenza attualmente fissata per il 31 ottobre.
Tale situazione è stata causata anche dai ritardi operativi accumulati per la esecutività della norma, ad iniziare dalla messa a disposizione del programma informatico, di cui la CSU e i soggetti abilitati al ricalcolo della patrimoniale non hanno alcuna responsabilità."
La CSU resta dunque in attesa di una risposta da parte del Congresso di Stato.
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