L’Influenza stagionale, quest’anno, sta tardando a raggiungere il picco di contagi che atteso inizialmente per la fine del 2019, è ora previsto per l’inizio del mese di febbraio, quando anche le temperature dovrebbero abbassarsi ulteriormente. Per prevenire il più possibile la diffusione e ridurre al minimo i rischi per i soggetti più deboli, l’Istituto per la Sicurezza Sociale ha predisposto fin dai primi di novembre una campagna per promuovere la vaccinazione antinfluenzale nella popolazione, anche per il personale sanitario. Oltre al prossimo picco di contagi, le previsioni indicano che il virus influenzale dovrebbe restare in circolazione a lungo, almeno fino a marzo. Per tali ragioni è ancora efficace e consigliato effettuare la vaccinazione antinfluenzale, che è particolarmente raccomandata negli ultra 65enni, nei bambini di età superiore ai 6 mesi, ma anche in ragazzi e adulti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, dell’apparato cardiocircolatorio, di diabete mellito e altre malattie metaboliche, malattie renali con insufficienza renale, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, malattie neuromuscolari, patologie croniche del fegato e anche per i familiari e contatti di persone ad alto rischio. Ad oggi non sono stati segnalati particolari casi di ricorso alle cure ospedaliere per complicazioni dovute all’influenza, nonostante i casi, diagnosticati quest’anno tramite esame molecolare dal Laboratorio Analisi dell’ISS, sono stati 90 di cui la metà con manifestazioni anche respiratorie. Il vaccino utilizzato dall’ISS è di tipo quadrivalente non attivo, cioè garantisce copertura per tutti e quattro i ceppi di virus influenzali. I dati a disposizione evidenziano un trend di vaccinazioni in aumento rispetto alla scorsa stagione, con già 4.100 vaccinazioni effettuate. Per maggiori informazioni si può contattare l’Ufficio Vaccinazioni al numero 0549 994338 oppure inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: ufficio.vaccinazioni@iss.sm. Si ricorda inoltre che per gli assistiti con problemi respiratori, quest’anno sarà possibile effettuare in contemporanea anche il vaccino anti-pneumococcico.
c.s. ISS