Apprendiamo con piacere leggendo un articolo sul Resto del Carlino, che l’assessore alle Attività Economiche del Comune di Rimini ha condannato il “turismo della tagliatella”.
Infatti l’Assessore Sadegholvaad lamenta: “C’è il rischio che, specie nel fine settimana ma non solo, si scateni un flusso importante dal territorio riminese verso San Marino alla ricerca di ristoranti, pub e bar i cui orari di apertura sono diversi da quelli italiani, ristretti alle 18»
Ringraziamo per la pubblicità gratuita e ci auguriamo che questa previsione diventi una realtà capace di aiutare i ristoratori e commercianti sammarinesi, che sono tra le categorie più colpite da questa pandemia.
Inoltre, vogliamo ricordare all’Assessore che:
San Marino è uno Stato Sovrano che può decidere a piacimento quali leggi e regolamenti applicare al suo interno. Nel caso di differenze con l’Italia, è legittimo cercare di trarne vantaggio (si chiama vantaggio competitivo caro Assessore).
A San Marino vige la legalità e stringenti regolamenti per quanto riguarda distanziamento sociale e utilizzo di sistemi di protezione. Siamo sicuri che per una questione così importante, il Governo faccia applicare i dovuti controlli per rispettare la sicurezza di tutti.
Vogliamo concludere quindi con l’invitare l’Assessore a venire a mangiare anche lui una buona tagliatella a San Marino questo fine settimana.
Chissà, magari scoprirà anche che le tagliatelle a San Marino sono più buone che a Rimini.