Quale potrebbe essere il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle aule delle scuole, al servizio degli insegnanti e con l’obiettivo di promuovere un approccio inclusivo per valorizzare ogni studente, compresi quelli con disturbi specifici dell’apprendimento? E parallelamente, cosa può fare di utile questa tecnologia per le persone con DSA? Sono due delle domande, queste, alla base di un seminario organizzato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino insieme ad Anastasis, realtà che si occupa fra le altre cose di software per la scuola, gli studenti e i clinici. Il titolo: “dislessIA - l’intelligenza artificiale incontra i disturbi specifici dell’apprendimento”. In programma sabato 24 febbraio dalle ore 9 alle 17:30, l’iniziativa prevede la partecipazione di figure provenienti da realtà come la British Dyslexia Association e l’Ateneo dell’Insubria di Varese. Fra loro inoltre Rita Cucchiara, direttrice dell’AI Research and Innnovation Center dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e Giacomo Stella, direttore del Centro per lo studio e la ricerca applicata sulla dislessia e dei Master sul tema dell’Ateneo sammarinese. Spazio dunque alle opportunità e agli ostacoli dell’intelligenza artificiale, alle buone prassi e all’impatto sulla vita degli studenti più giovani e degli universitari, nonché degli adulti con DSA: “L’ascesa di questa tecnologia - spiega a proposito Stella - rappresenta un cambiamento rivoluzionario perché influenza non solo il nostro modo di lavorare, vivere e interagire, ma trasforma anche radicalmente le metodologie di apprendimento”. D’accordo con lui Luca Grandi, coordinatore didattico del corso di alta formazione per Tecnico dell’Apprendimento per i DSA dell’Università di San Marino e co-responsabile scientifico dell’evento: “Mentre aggrega dati, l’intelligenza artificiale si affianca alle capacità di pensiero uniche della dislessia per stimolare l’innovazione. Se sfruttata correttamente, dunque, può diventare un assistente fondamentale e svolgere un ruolo cruciale nell’evoluzione dei metodi educativi”. Il seminario, che si svolgerà online, è patrocinato dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, dall’Associazione Dislessia Sammarinese e dall’Associazione Italiana Dislessia, con l’accreditamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito italiano. Fino al 23 gennaio le iscrizioni prevedono una tariffa agevolata. Maggiori informazioni sul sito www.unirsm.sm, nella sezione “eventi” alla quale si accede dal menù grigio nella zona alta della homepage.
C.s. Università di San Marino